modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] stessa specie per una sua forma particolare e per il complesso delle sue caratteristiche: abiti, scarpe, camicie di tutti i componente stocastica del modello, vale a dire di una variabile determinata da un meccanismo casuale con riferimento a una ...
Leggi Tutto
monodromo
monòdromo agg. [comp. di mono- e gr. δρόμος «corsa», qui «decorso2»]. – In matematica, a un solo valore, univoco; si dice di una funzione (in partic. di variabili reali o complesse) che per [...] ogni valore della variabile indipendente (o delle variabili indipendenti) assume un solo valore. ...
Leggi Tutto
olomorfo
olomòrfo agg. [comp. di olo- e -morfo]. – In matematica, sinon. di analitico, usato quando si considerino funzioni di una o più variabilicomplesse. ...
Leggi Tutto
calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, [...] c. analogico, che invece tratta grandezze fisiche (continue, variabili nel tempo), legate da una relazione di analogia a quelle numerici) e capace di compiere operazioni e funzioni molto complesse; ma questa distinzione è raramente mantenuta, e i due ...
Leggi Tutto
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, [...] silicio e ossigeno associati, spesso in forme molto complesse, ad altri elementi (alluminio, ferro, manganese, sinteticamente quelli di sodio con valori del rapporto SiO2/Na2O variabili tra 2 e 4 (vetro solubile sodico), largamente usati per ...
Leggi Tutto
anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme [...] più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi. b. In zoologia, con accezione soprattutto quando il passaggio da f ad F sia realizzato con cambiamenti di variabili che rappresentino l’adozione di scale non metriche. ...
Leggi Tutto
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...
Matematico statunitense (n. Washington 1949), dal 1974 prof. alla Princeton University. Le sue ricerche vertono sull'analisi armonica, sulle equazioni differenziali alle derivate parziali, sulle funzioni di una e di più variabili complesse,...