vecchiovècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] i miei v., i miei genitori. Il Vecchio (o il Veglio) dellaMontagna, nome con cui è storicamente designato il capo o «Gran Maestro» della setta musulmana degli Assassini (v. assassino); il grande vecchio, epiteto di rispetto con cui si usa riferirsi ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani [...] veglio Così loro a dir prese (V. Monti, di Nestore). Come sost., in denominazioni specifiche: il Veglio (o il Vecchio) dellaMontagna, v. vecchio, n. 6; il Veglio di Creta, la statua del «gran veglio» racchiusa nell’interno del monte Ida, che Dante ...
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zona
1. MAPPA Una ZONA è innanzitutto una parte di una superficie o di uno spazio (l’alternarsi sul terreno di zone d’ombra e di luce; affresco con molte zone da restaurare); 2. MAPPA in particolare, [...] , la produzione agricola ecc. (z. di pianura, di montagna; z. litoranea o costiera; z. di caccia, di pesca ai campi, sola, mentre il vecchio Nitti aveva sperato ch’essendo da quella parte la zona più fertile della valle ben presto sarebbe stata ...
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malgoverno
malgovèrno (o 'mal govèrno') s. m. – 1. Cattiva amministrazione di beni pubblici o privati; in senso più ampio, sistema politico in cui l’esercizio del potere e il controllo amministrativo [...] di malgoverno. 2. non com. a. Trascuratezza della propria persona. b. Cattiva cura delle persone o degli animali che si hanno in ’l mastin vecchio e ’l nuovo da Verrucchio, Che fecer di Montagna il mal governo (Dante), uccisero Montagna de’ Parcitadi ...
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scorticare
v. tr. [lat. tardo excŏrtĭcare, der. di cortex -tĭcis «corteccia», col pref. ex-] (io scórtico, tu scórtichi, ecc.). – 1. Levar via la pelle, scuoiare un animale, o più raramente una persona [...] guadagno. 2. Per estens., produrre una lacerazione della pelle: gli scarponi da montagna mi hanno scorticato i calcagni; e con la che ha la pelle rovinata, o il pelo consumato: un vecchio mulo scorticato, docile e remissivo (I. Calvino). In araldica, ...
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libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) [...] un liberto. 2. ant. Fautore della libertà, di un governo democratico: una determinata disciplina o tradizione: Montagna fu segnatamente proscritto dall’Accademia, condotta disordinata, dedito ai facili amori: un vecchio l.; è un l. impenitente; come ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; [...] montagna e attuate per mezzo di attrezzature (corde, barella, argani, ecc.) o, nei casi più difficili, per mezzo dell invano dall’imperatore Massimiliano I d’Asburgo): il povero vecchio, quantunque sentisse bene a che rischioso giuoco giocava, e ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] da un capo all’altro della gamma delle radiazioni visibili: di qui l barba b.; per estens., riferito alla persona: Un vecchio, b. per antico pelo (Dante); Movesi il aspetto florido: il ragazzo è tornato dalla montagna b. e rosso che pareva un altro ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] sopporta le conseguenze da vecchio; il popolo piange quando il tiranno ride; quando la montagna ride, il piano piange agli occhi, per indicare il trasparire in essi, nel loro luccichio, della gioia di cui l’animo è pieno: gli ridevano gli occhi per ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] con riferimento a Mosè). Nel Vecchio Testamento è variamente descritta come per quel poveraccio; la lunga vacanza in montagna fu proprio una m. per la sua salute locuz. m. del Mediterraneo dai pescatori delle tonnare per indicare l’arrivo del tonno. ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi Troiani [i " longaevos... senes " di Virg....
Personaggio musulmano del sec. XI, di origine persiana, divenuto, dopo un viaggio in Egitto, adepto e propagandista delle dottrine sciite avanzate dagl'Ismā‛īliti, e capo, dal suo ritorno in Persia, di una potente organizzazione politico-religiosa...