ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] e militari sorte nel medioevo per la difesa dei luoghi santi, i cui membri, stretti da votireligiosi, si ripromettevano di provvedere ai malati, ai pellegrini e ai feriti delle spedizioni in Terrasanta (O. degli ospitalieri di s. Giovanni di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] di s. Giovanni Bosco, ecc. In diritto canonico, s. senza voti pubblici, quelle comunità i cui appartenenti non emettono i tre voti pubblici (povertà, castità, obbedienza) dei religiosi, pur vivendo in comune sotto il governo di superiori gerarchici ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] (come tra i benedettini e i canonici regolari). C. religiose (clericali e laicali), o assol. congregazioni, società legittimamente approvate i cui membri emettono voti soltanto semplici, sia perpetui sia temporanei (differiscono quindi sia dagli ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] voce di largo uso (equivalente pop. di sacerdote) con la quale si indica un membro del clero secolare, che non ha fatto i votireligiosi e non vive in una comunità retta da una regola: sbaglia il p. all’altare, prov. che si ripete per significare che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] con istituto di vita consacrata) di una società riconosciuta dall’autorità ecclesiastica, i cui membri (detti religiosi) siano legati dai voti pubblici di povertà, castità, obbedienza, secondo le norme della società stessa, allo scopo di realizzare ...
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secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai votireligiosi [...] far parte del clero secolare (più genericam., tornare allo stato laico, spretarsi). 2. Con riferimento a istituti, enti religiosi, e sim., trasferirli dalla dipendenza del potere ecclesiastico a quella del potere civile; laicizzare: s. la scuola, le ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] attribuito ai membri di istituti ed enti ecclesiastici, ma in particolare ai professi di voti perpetui di congregazioni e ordini religiosi (e normalmente ai professi di voti temporanei); di qui l’espressione dell’uso corrente avere (o non avere) voce ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione [...] sia in comunità (terziarî regolari): tra questi ultimi alcuni costituiscono veri ordini con voti solenni, mentre la maggior parte formano semplici congregazioni religiose con voti semplici (sono per lo più femminili e d’origine recente). 2. agg. Che ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] partito o ideale politico: c. religiosa, comunità di religiosi; c. madre, di un ordine religioso, quella da cui dipendono altre case religiose; c. professa, quella dove i religiosi si preparano alla professione dei voti; C. delle libertà, il gruppo ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] r. (e come sost., un regolare, una regolare), i religiosi e le religiose facenti parte di un ordine, cioè di una regola, con relativa emissione di voti pubblici di obbedienza, povertà e castità (monaci e monache, frati mendicanti, chierici e ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo o zoccolo (fig.). In questo senso specifico...
Il suo nome spetta alla letteratura portoghese, sebbene le sue famose lettere non ci siano pervenute che in una versione francese. Figlia di un proprietario di terre, appartenente a una famiglia della vecchia nobiltà portoghese, nacque a Beja,...