vuotovuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] ; le casse sono v., senza denaro; è rimasto con le tasche v., privo di soldi; con un compl. che determina: la città rimase vuota di abitanti. In usi iperb.: il teatro era v. (anche mezzo v., quasi v.), c’erano pochi spettatori; lo scompartimento è v ...
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vuoto
1. MAPPA L’aggettivo VUOTO si riferisce a ciò che è privo di contenuto, che non contiene nulla (un vaso, un bicchiere v.; una scatola vuota); in particolare, può descrivere una casa non abitata [...] , espressioni e modi di dire
a mani vuote
a vuoto
fare il vuoto intorno a sé, farsi il vuoto intorno
mezzo vuoto
stomaco vuoto
testa vuotavuoto a perdere
vuoto d’aria
vuoto di memoria
Proverbi
sacco vuoto non si regge diritto
Citazione
L’ozio che ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] anche ampolla) a tenuta stagna, contenente due o più elettrodi collegati con l’esterno, nel quale può essere praticato il vuoto (tubi a vuoto, nei quali si può generare un flusso di elettroni tra gli elettrodi) o può essere contenuto un gas (tubi a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] profondissima quiete Io nel pensier mi fingo (Leopardi); in questa stanza non c’è s. per un altro mobile; s. libero, vuoto, utile; s. pubblico, lo spazio sovrastante o sottostante alle aree pubbliche, in partic. a strade e piazze, la cui occupazione ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», [...] tutta la merce. In usi estens. e fig., v. il bicchiere, il fiasco, bere tutto il liquido che vi è contenuto (si è vuotato un’intera bottiglia di vino); v. le tasche, la borsa a qualcuno, farsi dare o obbligare a spendere tutto il denaro (non andare ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] vana come la sanese? (Dante). Estens., di atti che rivelino vanità, frivolezza: v. ostentazione; discorsi vani. 3. s. m. a. Vuoto, spazio vuoto. In usi poet., riferito all’aria: Nel v. tutta sua coda guizzava (Dante); tutt’a un tratto, si sentì venir ...
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spenzolare
spenżolare v. tr. e intr. [der. di penzolare, col pref. s- (nel sign. 6); il passaggio all’uso trans. è prob. dovuto al suo valore fattitivo] (io spènżolo, ecc.). – 1. tr. Far penzolare, tenere [...] spenzolava a guardare di qua e di là nella via (Capuana). 2. intr. (aus. avere) Stare sospeso dall’alto, pendere nel vuoto: si sedette sul parapetto del ponte, con le gambe che spenzolavano; una manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte ...
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vacuo
vàcuo agg. e s. m. [dal lat. vacuus, affine a vacare: v. vacare]. – 1. agg., letter. Vuoto, privo, mancante: le file sempre restavano intere e niuno luogo era di combattitori vacuo, eccetto che [...] , di qualità morali, di doti intellettuali: un ragazzo frivolo e vacuo. 2. s. m. Spazio vuoto, cavità: per riempier meglio questo v. (Vasari), spazio vuoto da riempire con decorazione pittorica; anche in usi scient. o tecnici (in alcuni dei quali ...
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lacuna
s. f. [dal lat. lacuna «laguna; cavità; mancanza», der. di lacus «lago»]. – 1. ant. a. Distesa d’acqua stagnante, laguna. b. Concavità, fondo: da l’infima lacuna De l’universo (Dante), dall’Inferno. [...] utile o necessario o desiderato; riempire, colmare una l., riferito a ciò che, prima mancante, viene finalmente a sanare il vuoto. In questo sign., ant. anche laguna. 3. Con sign. specifici: a. In biologia, nome dato a spazî e cavità, microscopici ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza [...] di spazî vuoti (la natura aborre dal vuoto); si ripete talvolta con allusione alla tendenza a eliminare ogni spazio vuoto nell’ornamentazione, nell’arredamento e simili. ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...