Aaland (finnico Ahvenanna)
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente avaro di reperti che va dal 500 a.C. al 500 d.C. (età del Ferro), nell'isola principale si stabilirono popolazioni provenienti da S e da O. Le scoperte più antiche dell'età del Ferro sono rappresentate da diecimila tombe ripartite tra quattrocento cimiteri che si trovavano vicini a duecento insediamenti abitativi e a sei castelli. Le abitazioni si trovavano soltanto nell'isola principale, concentrate nella zona orientale. Le tipologie delle tombe e altre scoperte testimoniano l'appartenenza alla cultura svedese con sporadici influssi finlandesi. I cimiteri pagani perdurano sino al 1000 ca. d.C.; da questo momento, e per un paio di secoli, seguì un periodo per cui scarseggiano i ritrovamenti. Si è conservata una croce in pietra calcarea che reca l'iscrizione in caratteri runici "Uini"; il reperto è stato interpretato come parte della croce che sovrastava la tomba dell'arcivescovo Unni, sepolto a Birka nell'anno 936 (Adamo da Brema, Gesta Hammaburgensis ecclesiae pontificum, I, 62) e da ciò si è giunti alla conclusione che Birka avesse rapporti con le A. (Dreijer, 1979), anche se questa teoria non è stata accettata da tutti. Comunque la carenza di tombe pagane potrebbe essere stata determinata dalla diffusione del cristianesimo. Inoltre, in base alla ricerca sui toponimi, è stata proposta una teoria secondo la quale, nella regione, sarebbe scomparsa del tutto la popolazione per un lungo periodo. La croce di pietra calcarea è stata interpretata anche come lapide commemorativa dei tempi delle prime missioni, ma ciò non implica necessariamente che Birka avesse rapporti con le Aaland.Il periodo tra il 1000 e il 1300 non è stato esaminato a sufficienza e al riguardo mancano fonti scritte. Ci sono diverse opinioni sulla struttura della primitiva comunità cristiana delle A. e sulla sua posizione politica; molti elementi fanno ritenere che fosse giuridicamente indipendente: nella regione esistevano infatti undici chiese medievali, la cui datazione è tuttavia incerta. Tra quelle tuttora superstiti la maggior parte segue la stessa tipologia e ciò rafforza l'opinione di un'indipendenza precoce nell'organizzazione ecclesiastica. Più tardi, nel sec. 14°, le A. passarono alla diocesi di Aabo. Terminus ante quem di un intenso periodo di attività edilizia è una fonte del 1335, che riporta l'ordinanza secondo la quale "la tassa che prima era predisposta per le costruzioni [...] in futuro [...] dovrà essere data per le spese del parroco" (Ålands medeltidsurkunder, nr. 19). Lungo la rotta di navigazione vennero costruite delle cappelle a Signilskär e a Lemböte e alla fine del sec. 13° furono costruite molte chiese parrocchiali. A Saltvik, a Lemland e a Finström durante le ricerche archeologi che si sono trovate le fondamenta di edifici costruiti in legno. Tipici delle prime chiese delle A. sono l'uso del granito rosso, disposto in strati regolari, e la torre di difesa occidentale che faceva talvolta parte della navata. Il tipo di architettura testimonia l'influenza della Scandinavia meridionale, con tratti peculiari dell'isola di Gotland nelle torri di difesa. Dopo un lungo periodo di stasi si nota una ripresa dell'edilizia ecclesiastica nel sec. 15° quando furono costruite tre nuove chiese, tra le quali quelle di Vaardö e Kumlinge nelle isole circostanti; nello stesso periodo fu fondato un convento francescano a Kökar.
Come è incerta la data di costruzione delle chiese, così lo è quella del castello di Kastelholm, parzialmente distrutto. È citato per la prima volta in documenti del 1388, ma le caratteristiche delle sue pitture murali dimostrano che la costruzione ebbe inizio nel 13° secolo.In Finlandia, nel sec. 13°, soltanto le A. possiedono dipinti murali nelle chiese. Un maestro della Scandinavia meridionale lavorò nelle chiese di Jomala e di Lemland, dove eseguì pitture di stile gotico che rappresentano il Figliol prodigo e Storie di s. Nicola e s. Caterina entro cornici di stile ancora romanico. I dipinti nella chiesa di Sund sono più recenti e presentano lo stile tipico dell'isola di Gotland. Alla stasi nella produzione di pittura murale nel sec. 14° seguì un nuovo periodo di fioritura nel sec. 15°, che culminò nelle decorazioni della chiesa di Finström, dove vari maestri lavorarono dal 1420 al 1470, e più tardi nella chiesa di Kumlinge, le cui pareti mostrano un unico programma iconografico con scene dell'Infanzia di Cristo e della Passione, mentre le volte sono ornate con figure di sante. Sulle volte della chiesa di Finström è visibile la decorazione primitiva che è simile a quella tipica della Finlandia meridionale; il maestro di Kumlinge è invece di scuola straniera.Il primo esempio di scultura medievale in legno in Finlandia è una testa che risale, secondo l'esame del carbonio radioattivo, al 1150 ca.; le altre sculture rimaste nelle A. sono state per la maggior parte importate. Le sculture più importanti risalgono al sec. 13° e le più antiche provengono dalla Scandinavia meridionale e dall'isola di Gotland. Durante il sec. 15° si può notare un influsso notevole della Germania settentrionale e si hanno perfino importazioni dalla zona di Mälar.La scultura medievale è rara in Finlandia, a parte i fonti battesimali numerosi già dal 13° secolo. Gli unici frammenti di scultura in pietra delle A. provengono dalla chiesa di Jomala: una testa d'uomo fra le fauci di un leone, di difficile datazione, e un viso simile al precedente in pietra calcarea, inserito più tardi nella facciata principale della torre. Nonostante la sua data incerta, si pensa che la chiesa di Jomala, dedicata a s. Olaf, sia la più antica dell'arcipelago.
Bibliografia
Fonti
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