Ribelle marocchino (Agir 1882 - Cairo 1963). Tra il 1920 e il 1926, eletto capo delle tribù del Rif, tenne dapprima in scacco le forze spagnole (battaglia di Anwāl, 1921) e passò poi all'attacco del protettorato francese. Le forze collegate franco-spagnole riuscirono alfine ad arrestarlo e ad obbligarlo alla resa nel maggio 1926. Relegato nell'Isola della Riunione, nel 1947 fu autorizzato a trasferirsi in Francia, ma nel corso del viaggio si fermò in Egitto, dove chiese ed ottenne asilo stabilendosi al Cairo. Durante la permanenza in Egitto aveva continuato la lotta contro la Francia come presidente del "Comité de libération du Maghreb Arabe", costituitosi al Cairo il 5 aprile 1954. Nel 1958 si era riconciliato con il re Maometto V, che gli aveva assegnato una pensione, l'aveva invitato più volte a tornare in patria e si era incontrato con lui al Cairo nel 1960.