Giurista musulmano di scuola ḥanafita (Kūfa 731 - Baghdād 798). Discepolo di Abū Ḥanifa e giudice supremo in Baghdād, contribuì potentemente, anche con l'insegnamento e i responsi, all'elaborazione e diffusione di quel sistema giuridico. Delle sue opere ci è giunto solo il Kitāb al-kharāǵ ("Libro dell'imposta fondiaria"), preziosa fonte per le condizioni economiche e sociali della prima epoca abbaside.