Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni; cavaliere del lavoro dal 1938. Presidente del Partito nazionale monarchico, eletto senatore nel 1953 ne fu dichiarata l'ineleggibilità in quanto sindaco di Napoli (1951-54). Fondatore del Partito monarchico popolare (1954) e di nuovo sindaco di Napoli (1956, 1958), fu eletto deputato nella III, IV e VI legislatura e senatore nella V. Divenuto presidente del consiglio nazionale del MSI-Destra nazionale (1973), fu eletto deputato nella VII legislatura. Nel 1976 uscì dal Movimento sociale per aderire al partito di Democrazia nazionale.