Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema verbale georgiano, dove accanto alla coniugazione del tipo «io amo» esiste anche quella del tipo «a-me-amore-è»; tale costruzione si riscontra saltuariamente anche in altre lingue (cfr. in lat. mihi amandum est).
Si dicono fenomeni a. gli aspetti della vita della coscienza che risultano particolarmente caratterizzati da una valutazione pratico-sentimentale, opposta a quella dei ‘fenomeni intellettivi’ o ‘logici’. In psicopatologia, psicosi a.: malattie mentali caratterizzate dall’alterazione dell’affettività, comunemente riscontrabili negli schizofrenici e in certe sindromi paranoiche.