INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro categorie: singolativi, collettivi, quantitativi e negativi.
1. Gli aggettivi indefiniti singolativi indicano una persona o una cosa considerandola in modo singolo, individuale
qualche spicciolo, alcuni momenti, certo languore, tale decisione, altri uomini, la casa altrui
Le forme più comuni sono quelle indicate nello schema qui sotto
• Le forme certuno e taluno si usano soltanto nel registro formale o burocratico
Taluni documenti non sono validi
• Tale può avere anche valore di aggettivo ➔dimostrativo
tale circostanza (= questa circostanza)
• Qualche si usa solo al singolare
qualche uomo, qualche casa
per rafforzarne il significato si può combinare con l’articolo ➔indeterminativo
un qualche dubbio, una qualche soluzione
• Con i nomi al plurale si usa alcuni
qualche momento / alcuni momenti, qualche pagina / alcune pagine
La forma singolare alcuno può essere usata in una frase negativa al posto di nessuno
Non vedo nessun problema / Non vedo alcun problema (oppure problema alcuno)
Solo nella tradizione letteraria si trova usata anche in frasi positive
Se voi, don Gesualdo, trovaste di collocarlo in alcuno dei vostri negozi, fareste un affare d’oro! (G. Verga, Mastro-don Gesualdo)
Al plurale, invece, è piuttosto comune anche nelle frasi positive, di solito seguito da un complemento ➔partitivo o da una proposizione ➔relativa
Questi sono solo alcuni dei problemi rilevati
Ce ne sono alcune che non avevo mai visto
• Certo ha il valore di aggettivo indefinito se usato prima del nome; se usato dopo il nome, ha il significato di ‘sicuro’
Secondo certe testimonianze, sarebbe ancora vivo (= alcuni dicono che sia ancora vivo)
Testimonianze certe lo danno per vivo (= siamo sicuri che sia ancora vivo)
Anche certo si può usare con l’articolo indeterminativo per rafforzare un’espressione indefinita
un certo appuntamento, una certa Anna
Certo indica qualcuno o qualcosa di cui non si conosce niente di preciso; qualche indica qualcuno o qualcosa di cui si potrebbero conoscere alcune caratteristiche (ad esempio il numero, la quantità)
In aula c’erano certe persone (= persone completamente sconosciute)
In aula c’era qualche persona (= un numero esiguo di persone)
In altri casi, certo può avere un significato allusivo o eufemistico per indicare qualcuno o qualcosa di sconveniente
Ho saputo certe cose su di lui…
ma anche un valore accrescitivo
Ha certe braccia
o spregiativo
Lui non frequenta certa gente
2. Gli aggettivi indefiniti collettivi indicano un insieme di persone o cose, considerandolo nella sua totalità oppure nella sua genericità
tutto il mondo, ogni donna, ciascun albero, qualunque giorno
Le forme più comuni sono quelle indicate nello schema qui sotto
• La forma cadauno si usa nello scritto formale, soprattutto con valore di pronome ➔distributivo
Al prezzo di un euro cadauno
• Qualunque e qualsiasi hanno lo stesso significato e si equivalgono nell’uso; qualsivoglia si usa soprattutto nello scritto
Qualunque persona saprebbe farlo funzionare
Mi va bene qualsiasi lavoro
Completamente abusivi, in quanto sprovvisti di qualsivoglia autorizzazione comunale («Il Resto del Carlino»)
Davanti al nome indicano un insieme nella sua totalità
qualunque uomo, qualsiasi uomo
qualunque vestito, qualsiasi vestito
dopo il nome (che deve essere preceduto dall’articolo indeterminativo) assumono un significato vagamente spregiativo, indicando banalità, mediocrità o casualità
un uomo qualunque, un uomo qualsiasi (= un uomo senza particolari pregi)
un vestito qualunque, un vestito qualsiasi (= preso a caso: l’uno vale l’altro)
Qualunque, qualsiasi, qualsivoglia sono sempre invariabili, e possono accompagnarsi a un nome plurale solo se lo seguono
Non servono leggi qualunque (non qualunque leggi)
Qualunque, qualsiasi e qualsivoglia, se anteposti, possono avere l’articolo indeterminativo (un qualunque amico, ma anche qualunque amico), mentre gli altri aggettivi indefiniti collettivi non possono avere l’articolo.
• Tutto può essere usato sia con l’articolo determinativo, sia con l’indeterminativo
tutti gli amici
è tutta una messa in scena
3. Gli aggettivi indefiniti quantitativi indicano una quantità generica
poco sole, tante piante, molti pericoli, troppo smog, parecchie squadre
Le forme più comuni sono quelle indicate nello schema qui sotto
• Tutto ha un valore accrescitivo quando si combina con un nome o un’intera espressione di valore aggettivale
Claudio è tutto pepe (= molto vivace)
Laura è tutta casa e chiesa (= dedita alla famiglia e molto religiosa)
La ➔concordanza può essere sia con il soggetto, sia con il nome che segue
Federico è tutto barba / Federico è tutta barba
• Poco, molto, tanto, troppo preceduti dall’articolo ➔determinativo rafforzano e specificano il dato quantitativo
I molti amici di Francesco gli vogliono tutti bene (= tutti i numerosi amici)
Molti amici vogliono bene a Francesco (= un numero alto ma imprecisato)
Le poche cose che mi fanno felice (= tutte le cose)
Poche cose mi fanno felice (= un numero esiguo ma imprecisato)
4. Gli aggettivi indefiniti negativi conferiscono alla frase un significato negativo
nessun animale, alcun problema, non una mano
Le forme più usate sono quelle riportate nello schema qui sotto
• Nullo si usa oggi solo come aggettivo ➔qualificativo con il valore di ‘inefficace, vano, non valido’
Quella strategia si è rivelata nulla
Un atto nullo
Gli aggettivi negativi posti prima del verbo non possono essere rafforzati da un’altra negazione
Nessun computer funziona (non nessun computer non funziona)
Se si trovano dopo il verbo, invece, richiedono sempre una seconda negazione
Non ho nessun computer (non ho nessun computer)
Se però sono usati in alternativa a un altro aggettivo indicante quantità, non richiedono la seconda negazione
Ho poca, o nessuna, fiducia in lui.
Negli aggettivi indefiniti composti di uno (nessuno, alcuno, ciascuno ecc.) l’alternanza con le forme soggette a ➔troncamento (nessun, alcun, ciascun) segue le stesse regole che valgono per l’articolo indeterminativo
nessun esame, alcun ministro, ciascuno straniero
Al femminile, davanti a nome iniziante per vocale, si può usare anche la forma con ➔elisione (piuttosto rara nell’italiano contemporaneo)
nessuna idea / nessun’idea
Tale e quale possono essere soggetti a troncamento (ma si tratta di forme non molto comuni nell’italiano contemporaneo)
una tale analisi / una tal analisi
un certo quale languore / un certo qual languore
Le forme soggette a troncamento sono presenti in alcune parole con ➔univerbazione
talora, qualora, talvolta, qualvolta
e in alcune espressioni cristallizzate
in tal modo, qual buon vento?
Numerose sono le forme della tradizione letteraria non più in uso nell’italiano contemporaneo; si possono citare ciascheduno (= ciascuno), cotanto (= tanto), cotale (= tale), veruno, niuno, nullo (= nessuno) e la forma punto (= nessuno), ormai limitata all’uso regionale toscano
Ciascheduna cosa la quale l’uomo fa (G. Boccaccio, Decameron)
Cotale fu la mormorazione (G. Pascoli, Poemi italici)
E parmi, che pur dianzi / fosse ’l principio di cotanto affanno (F. Petrarca, Canzoniere)
Amor ch’a nullo amato amar perdona (D. Alighieri, Inferno)
Bevono pochissimi o punti liquori (R. Fucini, Le veglie di Neri).