Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue in centrale e periferica.
Le forme centrali possono essere:
a) da interessamento isolato della serie granuloblastica (soprattutto da farmaci ma anche idiopatico);
b) da interessamento globale del midollo (leucemie, mielosclerosi);
c) da invasione metastatica del midollo; d) da anticorpi verso farmaci o da autoanticorpi.
L’a. periferica è in genere da ipersplenismo. La forma acuta di gran lunga più frequente è quella immunoallergica da sensibilizzazione a farmaci: piramidone, fenacetina, fenilbutazone, dintoina, cloramfenicolo, sulfamidici e derivati, tiouracilici, carbimazolo, antistaminici, antimalarici ecc. Sul piano clinico la forma acuta decorre con febbre elevata a tipo suppurativo, nausea, ipersudorazione, vomito, prostrazione. Possono coesistere lesioni ulcero-necrotiche a causa della diminuita resistenza alle infezioni. La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la somministrazione di sostanze che stimolano l’attività midollare (fattori di crescita ematopoietici), di cortisonici (specialmente nelle forme immunologiche), la somministrazione di antibiotici non leucopenizzanti (penicillina) per prevenire complicazioni infettive. Nelle forme immunoallergiche è tassativa la sospensione del farmaco.
A. dei felini Sinonimo di cimurro e di panleucopenia dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. Attacca soprattutto i soggetti giovani. I sintomi più evidenti sono anoressia, debolezza, febbre, leucopenia, disturbi gastroenterici.