Città dell’India (3.515.361 ab. nel 2001; 5.650.000 ab. nel 2007 considerando l’agglomerazione urbana), nello Stato di Gujarat, posta su un terrazzo alluvionale presso la riva sinistra del fiume Sabarmati. Accanto alle fondamentali funzioni commerciali, si è progressivamente sviluppato un importante apparato industriale, prevalentemente costituito da imprese di piccole e medie dimensioni. Fiorenti le industrie tessili (cotonificio, seta e fibre artificiali), chimiche, alimentari e del tabacco. Grande centro commerciale, soprattutto per quanto riguarda l’artigianato artistico (broccati, smalti, lacche e gioielli). Nodo ferroviario (lungo la linea Mumbai-Jaipur), stradale e aereo.
Fondata nel 1411 da Āḥmed Shāh, sultano del Gujarat, ebbe alternativamente periodi di splendore e decadenza. Nel 1572 fu soggiogata da Akbar, e ripresa dai Maharatti solo nel 1757. Nel 1818 fu occupata dagli Inglesi. Conserva la cinta muraria ed edifici indomusulmani (per es., il tempio indù di Hathi Sing Jain, la moschea di Jama Masjid, il mausoleo di Āḥmed Shāh).