Nome ufficiale, dal 1996, di Bombay, città dell’India (11.914.398 ab. nel 2001, ma oltre 22.000.000 nell’intera agglomerazione urbana nel 2009), situata lungo la costa occidentale del Deccan; capitale dello Stato di Maharashtra. Fu costruita, nel 19° sec., su alcuni isolotti vulcanici collegati mediante alcuni ponti alla maggiore isola di Salsette (a N). Nella conurbazione, la maggiore dell’India, il nucleo più popoloso si identifica con il vecchio quartiere indigeno, zona dalle funzioni multiple in cui si concentra quasi la metà della popolazione L’agglomerato principale (M. City) ha ormai da tempo saturato i ristretti e articolati spazi che, a partire dalla penisola di Malabar (a SO, sito originario della città) e da quella più lunga e bassa di Colaba (a SE, sede del quartiere portuale), vedono in successione i tipici quartieri indiani dalle strade anguste, con mercati e templi, e il centro coloniale dall’impronta britannica, con larghe piazze e regolari vie alberate. Verso N si è sviluppato il cuore industriale della città, rappresentato dai quartieri di Parel e Lalbang. Zone residenziali eleganti si sono andate estendendo lungo la punta occidentale (Malabar Hill) dell’isola di M. e tra la ferrovia e la costa prospiciente Back Bay. A S è in via di urbanizzazione la penisoletta di Colaba; nell’isola di Salsette, tra colline e paludi, si sono sviluppati nuclei urbani meno densi (Mahim, Worli, Trombay ecc.), l’aeroporto di Santa Cruz e la stazione balneare di Juhu Beach.
Il ruolo economico di M. si lega alle vicende del porto, il maggiore del paese: modesto fino ai primi decenni del 19° sec., il traffico marittimo fece registrare una crescita improvvisa con la rivoluzione industriale, grazie ai fondali naturali in grado di ricevere le navi di maggiore pescaggio. In epoca recente, tuttavia, il mancato adeguamento delle attrezzature e fenomeni di interrimento hanno ridimensionato le capacità di ulteriore espansione. L’industria è rappresentata da quasi tutti i rami (chimico, meccanico, aeronautico, automobilistico, di raffinazione del petrolio, conciario, editoriale), oltre al tradizionale comparto tessile; M. è inoltre il maggior centro indiano di produzione cinematografica. Notevoli, infine, sono le funzioni di direzione economica: borsa valori, banche, aziende di commercio all’ingrosso fanno di M. la principale piazza commerciale e finanziaria dell’India. Le pur cospicue funzioni economiche di M. non sono però adeguate al carico demografico e il governo indiano ha progettato la costruzione, verso E, di alcune città-satellite. M. è anche fondamentale nodo di collegamenti aerei internazionali e importante centro culturale (università dal 1857).