Città dell’Egitto (2.891.275 ab. nel 2006), compresa nell’agglomerazione urbana del Cairo, presso la riva sinistra del Nilo. Attivo centro commerciale, è capoluogo del governatorato omonimo (100.000 km2 con 3.143.486 ab. nel 2006).
A 8 km da G. si trova una tra le più importanti zone archeologiche dell’intero Egitto. Dalla IV Dinastia la zona di G. venne usata come luogo privilegiato delle sepolture regali (piramidi di Cheope, Chefren e Micerino). Del complesso funerario di Cheope si sono conservate: la piramide del sovrano; le tre piramidi satelliti, dov’erano sepolte regine e principesse; i pozzi in cui erano conservate le grandi barche solari (con le quali il sovrano, secondo il rituale, avrebbe dovuto raggiungere il cielo); le maṣṭaba dei funzionari. Del complesso di Chefren, assai meglio conservato, oltre alla piramide del sovrano rimangono il cosiddetto ‘tempio del granito’, la Sfinge a corpo leonino e resti di altri due templi. Analoga è l’organizzazione del complesso funerario di Micerino, anche se di dimensioni assai più ridotte degli altri due. Con la fine dell’Antico Regno la necropoli di G. fu definitivamente abbandonata, ma in seguito ritrovò interesse come luogo di culto, connesso soprattutto con la Sfinge. Rimangono tuttora non risolti, sul piano degli studi, i problemi relativi alle tecniche e alla durata dei lavori di costruzione delle piramidi.