Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la voce italiana di Oliver Hardy, finché dopo la seconda guerra mondiale acquistò grande popolarità con numerose interpretazioni cinematografiche in cui diede vita a personaggi comici o cinici in superficie, ma spesso tragicamente amari nel fondo. Difficile immaginare un altro attore capace di rappresentare con la stessa spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l'evoluzione sociale, quasi antropologica, dell'italiano medio dal dopoguerra in poi. Ricordiamo: I vitelloni (1953); Il seduttore (1954); La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); Detenuto in attesa di giudizio (1971); Lo scopone scientifico (1972); Un borghese piccolo piccolo (1977); Il malato immaginario (1979); Il marchese del Grillo (1981); Troppo forte (1986); Il romanzo di un giovane povero (1995). Ha anche interpretato varî film da lui stesso diretti, tra cui: Fumo di Londra (1966); Amore mio aiutami (1969); Polvere di stelle (1974); Il comune senso del pudore (1976); Il tassinaro (1983); Nestore, l'ultima corsa (1994), Incontri proibiti (1998). Nel 1995 alla mostra delcinema di Venezia gli venne assegnato ilLeone d'oro alla carriera.