Genere delle Mimosacee, affine al genere Acacia, dal quale differisce per gli stami saldati alla base di un tubo più o meno lungo. Prende il nome da Filippo degli Albizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana. Comprende più di 50 specie paleotropicali. Da noi si coltivano A. julibrissin e A. lophantha per le foglie ornamentali bipennate e i delicati fiori rosei o gialli, dai lunghi filamenti staminali. La corteccia di A. anthelmintica si usa in Abissinia come tenifugo.