Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatro di varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva sugli schermi nel 1942 con Avanti c'è posto, seguito da Campo de' Fiori (1943) e L'ultima carrozzella (1943). La sua prima interpretazione drammatica è del 1945 in Roma città aperta; altre interpretazioni umanamente complesse offriva poi con Mio figlio professore (1946); Vivere in pace (1947); Il delitto di Giovanni Episcopo (1947); Natale al campo 119 (1948); Prima comunione (1950); Guardie e ladri (1951); Altri tempi (1951); La voce del silenzio (1952). Nel 1948 esordiva nella regia con Emigrantes (in Argentina), seguito da numerosi altri film (Benvenuto reverendo, 1949; La famiglia Passaguai, 1951; Una di quelle, 1952; l'episodio Marsina stretta di Questa è la vita, 1953; Il maestro, 1958). Ha proseguito alternando l'attività televisiva e la commedia musicale (Rugantino, 1962) con l'attività cinematografica per la quale ricordiamo C'eravamo tanto amati (1974) e Giovanni Senzapensieri (1985).