Matematico ungherese (Budapest 1885 - Szeged 1933), allievo di D. Hilbert, prof. di fisica-matematica a Kolozsvár (1912) e quindi (dal 1920) di matematica a Szeged. I suoi contributi scientifici vanno dalle equazioni differenziali agli sviluppi asintotici, al calcolo delle variazioni e alla teoria dell'approssimazione. Fondamentale è poi una nozione di misura per i gruppi localmente compatti che generalizza una nozione già nota per i gruppi di Lie e che è ora nota come misura di Haar: essa ha reso possibili notevoli progressi nella teoria dei caratteri dei gruppi (soprattutto per opera di I. Schur e H. Weyl) e ha consentito a J. L. von Neumann e a L. S. Pontrjagin la soluzione, per i gruppi compatti, del celebre "5º problema di Hilbert" che consisteva nel caratterizzare i gruppi di Lie mediante proprietà topologiche. Insieme con F. Riesz fondò (1922) la rivista Acta Scientiarum Mathematicarum.