(gr. ᾿Αλωιάδαι) Giganti della mitologia greca, di nome Oto ed Efialte, figli di Aloeo o di Posidone e di Ifimedia o della Terra. Si attribuiscono a loro imprese straordinarie, fra cui l’imprigionamento di Ares in una botte di bronzo, da cui il dio fu liberato da Ermete, e la scalata al cielo, sovrapponendo l’Ossa all’Olimpo e il Pelio all’Ossa: essi però, non avendo ancora raggiunto la pienezza delle forze, furono uccisi da Apollo. Secondo altre versioni gli A. desideravano possedere Era e Artemide, ma morirono per l’ira di Zeus o di Artemide, apparsa tra i due in forma di cerva: gli A., cercando di colpirla, si uccisero a vicenda.