In contrapposizione a univoco, si dice di termine o proposizione che suggerisce due o più significati differenti (anche equivoco): per es. ‘chiesa’ può significare sia l’edificio in cui si pratica il culto religioso, sia la totalità degli appartenenti a una confessione religiosa, sia la totalità dei chierici. Le ambiguità delle proposizioni delle lingue storico-naturali hanno condotto a sviluppi della teoria sintatticista, in cui si manifesta l’esigenza di distinguere strutture superficiali (che possono essere ambigue) e strutture profonde (univoche).
Nucleo a. Formazione del midollo allungato, dalla quale prendono origine il nervo spinale e le fibre motrici del vago e del glosso-faringeo.