A. gialla (o semplicemente a.). Resina fossile costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno nelle proporzioni rispettivamente uguali a 79%, 10,5% e 10,5% in peso. Colore variabile: giallo chiaro, giallo scuro tendente al rosso o al bruno, raramente azzurro e verde; alcune varietà, specialmente quelle siciliane e quelle della Repubblica Dominicana, presentano fluorescenza per cui il colore, che è giallo a luce trasmessa, appare azzurro o verde per riflessione.
A. grigia Sostanza di color grigio, talvolta anche bruno-rossastro, spesso macchiata di puntini bianchi o neri, di consistenza simile alla cera, che si ritrova come concrezione nell’intestino del capodoglio. Fonde al calore della mano e bruciata sparge un odore simile a quello del muschio. Si trova sulle spiagge del Madagascar, delle Molucche e del Giappone, dove viene rigettata dalle acque del mare. Si adopera come ingrediente di profumi.
Gli Arabi ricamarono su questa strana sostanza varie leggende: la dissero proveniente da sorgenti del fondo marino o l’escremento d’un grande uccello. Fu usata come tintura in medicina, ma soprattutto come profumo, ricercatissimo sia in Oriente sia in Occidente, e conservato nel Medioevo in recipienti tipici a forma di mele d’oro. TAV.