Uomo politico francese (Perpignano 1886 - Tolosa 1956). Ingegnere meccanico della marina militare, fu tra i promotori dell'ammutinamento dei marinai della flotta francese inviata nel Mar Nero contro la Russia sovietica (1919). Condannato per questo a 20 anni di lavori forzati, fu amnistiato nel 1923. Deputato nel 1924, svolse funzioni di primo piano nella organizzazione comunista e fu a lungo uno dei segretarî dell'Internazionale a Mosca; dal 1936 al 1938 fu in Spagna come ispettore delle brigate internazionali. Scoppiato il secondo conflitto mondiale, si rifugiò in URSS; in Algeria nel 1943, lavorò alla riorganizzazione del partito comunista francese della cui segreteria entrò a far parte nel 1945. Fu espulso dal partito nel 1952 per "frazionismo".