Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì il magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) al Partito Socialista Italiano, si stabilì in Svizzera a contatto con gli emigrati italiani. Fino allo scoppio della guerra fu vicina a B. Mussolini, di cui condivise gli orientamenti massimalistici e la responsabilità nella direzione dell'Avanti!. Nel 1917 rientrò in Russia, dove Lenin le affidò responsabilità di governo. Segretaria dell'Internazionale comunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern e abbandonò l'URSS, stabilendosi a Vienna, poi a Parigi (dove fu vicina a F. Turati e diresse l'Avanti!) e infine negli USA. Tornata in Italia dopo la caduta del fascismo, nel gennaio 1947 aderì al nuovo P.S.L.I., continuando poi fino all'ultimo a interessarsi ai problemi del movimento socialdemocratico internazionale. Tra i suoi scritti, Ricordi di una socialista (1946), Lenin visto da vicino (1959).