Storica della filosofia e della scienza tedesca (Tubinga 1905 - Roma 1971). Si è occupata prevalentemente delle teorie fisiche della tarda scolastica e dell'importante ruolo da esse svolto come precorritrici del moderno pensiero scientifico, attraverso la critica e il superamento delle concezioni aristoteliche (particolarmente rilevante il caso della teoria dell'impetus). Si è inoltre occupata delle concezioni meccanicistiche dell'universo nel '600 e dei loro riflessi nella filosofia fino a Kant. Tra le sue opere si citano, oltre ai cinque volumi di Studien zur Naturphilosophie der Spätscholastik (1949-58); Ausgehendes Mittelalter. Gesammelte Aufsätze zur Geistesgeschichte des 14. Jahrhunderts (3 voll., 1964-77); Zwei Untersuchungen zur nachscholastischen Philosophie: die Mechanisierung des Weltbilds im 17. Jahrhundert. Kants Qualitätskategorien (1968). All'attività svolta dalla M. presso la Biblioteca Vaticana si devono, fra l'altro, i cataloghi dei manoscritti del fondo Borghesiano (Codices burghesiani Bibliothecae Vaticanae, 1952) e di un gruppo di manoscritti Vaticani latini (Codices Vaticani latini. Codices 2118-2192, 1961).