Uomo politico italiano (Imola 1865 - ivi 1948). Aderente alla sezione italiana della prima Internazionale, partecipò al congresso di Genova del 1892 da cui nacque il Partito socialista. Attivo nel campo del giornalismo e nell'organizzazione dei braccianti e dei mezzadri dell'Imolese, fu per questo più volte arrestato. Nel 1910 aderì alla frazione rivoluzionaria del partito socialista; contrario all'intervento nella prima guerra mondiale, nel 1919 venne eletto al parlamento. Al congresso socialista di Livorno (1921) si unì alla corrente di sinistra che diede vita al Partito comunista d'Italia, del quale presiedette il gruppo parlamentare. Costretto all'esilio dal fascismo, rientrò in Italia nel 1945; scrisse le autobiografiche Prime lotte socialiste (post., 1949).