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ANSUINO da Forlì

di Giuseppe Fiocco - Enciclopedia Italiana (1929)
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ANSUINO da Forlì

Giuseppe Fiocco

Pittore romagnolo, fa tuttavia parte della scuola padovana che culmina con l'arte di Andrea Mantegna, di cui va considerato, con Nicolò Pizzolo, uno dei precursori, poiché li precede di una generazione almeno. Insieme con Nicolò fu attratto nell'orbita di Filippo Lippi, con cui collaborò (1434-37) affrescando nella cappella del podestà ora distrutta. Questo insegnamento appare chiarissimo nelle opere, pur di quindici anni posteriori, ma sicure, che gli spettano nella cappella Ovetari: la Predica di S. Cristoforo che reca la segnatura Opus Ansuini; il S. Cristoforo che lascia il Re; il Santo al servizio del Diavolo. Questi affreschi lo dimostrano nello stesso tempo indipendente. Vi si notano chiare, oltre alle risultanze dell'insegnamento del Lippi, quelle dell'influenza di Paolo Uccello e soprattutto di Andrea del Castagno, da cui Ansuino trasse quella caratteristica degli occhi dilatati e quasi spaventati che lo distingue. La sua pittura, un po' inerte, si distingue fra tutte per la fedeltà agli esemplari toscani. Si possono raggruppare intorno a lui, per chiari legami di maniera, una Sacra Famíglia di Altenburg, il Crocifisso venerato da un fraticello del Museo di Verona, la Madonna per tanti aspetti pregiambellinese del Santuario del Tresto e i cosiddetti Tarocchi del Mantegna; non il ritratto troppo ferrarese del Museo civico di Venezia, datogli per la suggestione delle sigle A. F. P. È invece probabile che l'artista collaborasse con Andrea Mantegna per il musaico della Morte di Maria nella cappella dei Mascoli a S. Marco di Venezia, da altri attribuito ad Andrea del Castagno.

Bibl.: A. Munoz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907 (con la bibl. precedente); G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927.

Vedi anche
Romagna Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del fiume Reno, da Bastia (ove confluisce il torrente Sillaro) al Mare Adriatico; a NO il Sillaro fino ... affresco Tecnica pittorica consistente nello stendere colori diluiti con acqua su uno strato di intonaco fresco che, asciugandosi, forma una superficie dura e compatta che fissa il colore (➔ pittura).
Tag
  • ANDREA DEL CASTAGNO
  • ANDREA MANTEGNA
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Altri risultati per ANSUINO da Forlì
  • Ansuino da Forlì
    Enciclopedia on line
    Pittore del sec. 15º. La sua unica opera certa, un affresco con la Predica di s. Cristoforo nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova - andato distrutto -, databile circa il 1451, denotava una personalìtà sensibile ai nuovi modi toscani (Andrea del Castagno, F. Lippi, Donatello), ...
  • ANSUINO da Forlì
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 3 (1961)
    ANSUINO da Forlì Renata Cipriani Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla fede di G. Campagnola, riferisce infatti che fu, insieme con Nicolò Pizzolo, probabilmente più giovane ...
Vocabolario
Inflazione da avidità
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
da’
da' da’ prep. – Forma tronca, di uso tosc. o letter., della prep. articolata dai (= da i).
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