Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle cose di Grecia. Sostenne i partiti oligarchici contro le democrazie e sconfisse Agide III di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni e la successiva vittoria di Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A., collegato con Cratero e Antigono, partecipò alla guerra contro Perdicca; dopo la vittoria fu proclamato, nel convegno di Triparadiso (321), reggente dell'impero. Alla sua morte (319), lasciò la reggenza non al figlio Cassandro, ma al generale macedone Poliperconte.