Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. Fu poi (1861) direttore d'una società corale; successore (1868) del Sechtr come organista di corte e prof. d'organo e composizione al conservatorio di Vienna; ivi (1875) lettore di musica all'università. Compose pochi lavori, quasi tutti di mole gigantesca: 9 sinfonie (più un'altra chiamata Sinfonia O), il Te Deum, il Salmo CL, una ouverture, un quintetto e pagine corali. Fu artista post-romantico, influenzato da R. Wagner ma non tanto da perdere la sua forte personalità. Contrapposto in vita a J. Brahms (e per ciò fatto segno a violente denigrazioni), creò una musica che, in confronto con quella di Brahms, appare intesa a un'eloquenza spesso turgida e diffusa, tale da dilatare oltremodo le dimensioni e le forme della composizione. Il suo atteggiamento mistico, l'acuta introspezione spirituale, il "titanismo" delle sue sinfonie hanno però avuto influsso su musicisti quali G. Mahler e R. Strauss.