In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, per q. strumentale si intende un componimento, generalmente in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, oppure per due violini, viola, due violoncelli (è questo, per es., l’organico dei q. di W.A. Mozart e di F. Schubert). I componimenti per altri tipi di q. strumentali (di soli fiati, o di fiati e archi ecc.) vanno precisati nel titolo.
Diffuso presso i classici e i romantici (ne composero L. Boccherini, Mozart, L. van Beethoven, Schubert, R. Schumann, J. Brahms), è stato coltivato anche in tempi moderni (P. Hindemith, A. Schönberg, G.F. Malipiero).