Scultore (Brno 1875 - Vienna 1934). Studiò a Vienna e fu in Italia (1904-05); nel 1911 aderì alla Secessione viennese, affermandosi come figura di primo piano tra gli scultori austriaci per il vigore plastico delle sue figurazioni, per lo più simboliche. Cercò, specie nel primo periodo, forme chiuse, a blocco, atte a mettere in valore le qualità della pietra. Tra le sue opere: La gioia del bello, a Linz; Mater, L'ultimo uomo, Il grande dolore, il Monumento alla Repubblica, a Vienna.