Pittrice e scultrice (Kaũnas 1900 - Roma 1975). Figlia di un rabbino, alla morte del padre si trasferì con la madre a Londra (1905), studiò musica e frequentò lo studio dello scultore J. Epstein. Dopo un breve soggiorno a Parigi, a Roma (1925) si legò in particolare a M. Mafai, di cui in seguito divenne la moglie, e portò, con il suo temperamento inquieto e la sua apertura intellettuale, un particolare contributo alla formazione della cosiddetta scuola romana. Dedicatasi inizialmente alla pittura (Ritratto di Mario, 1928, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), dal 1933 si volse quasi esclusivamente alla scultura componendo, in modi del tutto originali di un vibrante e corposo realismo, suggestioni contraddittorie, dal sensualismo plastico di Rodin al primitivismo e simbolismo cerebrale di Epstein (Tre sorelle, 1937, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Mafai con gatto, 1942, Torino, Galleria d'arte moderna).