Attore italiano (Rovigno d'Istria 1875 - Milano 1951); dilettante nella Filodrammatica Romana, entrò a far parte di compagnie regolari nel 1899. Dal 1918 capocomico, nel 1930-31 socio di D. Galli, poi ancora a capo di compagnie proprie. La sua spigliata e disinvolta recitazione, dal rapido ritmo con la caratteristica mimica a scatti e con esilaranti inflessioni di voce, lo portò al successo sia nel repertorio classico (Goldoni, Molière), sia nella commedia brillante francese e poi nei grotteschi di L. Chiarelli, L. Antonelli, C. Veneziani. Come attore di cinema ha interpretato, tra l'altro: L'antenato (1936); Se non son matti non li vogliamo (1941); Il nostro prossimo (1943); Lo sconosciuto di San Marino (1947).