Antica capitale dello Sri Lanka (4° sec. a.C.-10 sec. d.C). Fondata secondo la tradizione nel 6° sec. a.C., nel corso del 4° il re Pandukhabhaya la rinnovò completamente, dotandola sia di una cittadella fortificata, con un palazzo e quartieri residenziali, sia di un quartiere extraurbano per i mercanti stranieri. Quando nel 3° sec. a.C. fu introdotto il buddhismo nell’isola, A. divenne un importante centro di pellegrinaggio, in quanto legata alla memoria dell’albero di fico sotto il quale il Buddha aveva avuto l’illuminazione. Tra i monumenti di maggior rilievo, il Ruwanweli Dagoba (Mahatupa) e l’Abhaygiri Dagoba, reliquiari a forma di tumulo alti circa 115 m, e il Jetavahana (120 m) che è il monumento in mattoni più alto dell’antichità. Tra il 1989 e il 1995, indagini archeologiche hanno documentato tracce di frequentazione del sito fin dal mesolitico e l’esistenza di un vero e proprio insediamento a partire dall’età del Ferro. Dell’abitato antico è oggi visibile solo il terrapieno che un tempo circondava la cittadella.