In botanica, lo stato, rilevabile esteriormente, di una pianta nella quale il turgore cellulare è diminuito sensibilmente in seguito alla perdita d’acqua per traspirazione. L’a. temporaneo si osserva di norma in molte piante: di notte, quando la traspirazione è minore, la pianta riprende l’aspetto normale. Se il terreno non contiene abbastanza acqua assorbibile dalle radici, l’a. diviene duraturo, e per ridare il turgore normale alla pianta si deve innaffiare il terreno. L’a. si manifesta più o meno presto a seconda delle specie e del tipo ecologico di queste.
Nella tecnica enologica, a. delle uve, metodo per la correzione di mosti poco dolci: essi vengono addizionati con il succo di uve sottoposte artificialmente a un leggero a. e che pertanto è particolarmente ricco di zuccheri; l’a. si esegue al sole o al coperto in ambiente bene ventilato o anche in forno o nei soliti essiccatoi da frutta: i grappoli vengono appesi, oppure stesi su cannicci, stuoie e simili. Con gli stessi metodi si ottengono le uve passe.