Nel mondo romano, luogo destinato al sacrificio agli dei per mezzo del fuoco. Era di pietra o di metallo oppure anche di terra. Fu detto a. anche l’altare della tomba e il cippo o l’urna delle ceneri.
Altare [Lat. altare, di origine incerta e con signif. simile a quello di ara, cioè manufatto per usi religiosi o comunque sacrali] [ASF] Antica costellazione australe, tra la Norma e il Telescopio; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione.
La parola va connessa, secondo l'ipotesi più probabile, con areo, "ardo, brucio": essa indica quindi il luogo ove il sacrifizio era compiuto per mezzo del fuoco; da questo significato passò poi per estensione a quello di ogni luogo destinato ai sacrifizî. Alcuni invece connettono la parola al greco ...
ara1
ara1 s. f. [dal lat. ara]. – 1. Nell’antica Roma, la base di appoggio destinata all’oggetto del sacrificio agli dei per mezzo del fuoco, e che, a seconda del tipo di sacrificio, era fatta di terra, di legno, di metallo, di pietra,...
ara3
ara3 s. f. [lat. scient. Ara, voce di origine brasiliana (tupi)]. – Genere di pappagalli dell’America Centr. e Merid., di notevoli dimensioni, con coda lunga e colori molto vivaci (scarlatto, giallo, blu, verde); le specie più note...