Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare.
Per l’espressione usata in riferimento alla libertà del volere umano ➔ arbitrio, libero.
A. dell’indifferenza (lat. arbitrium indifferentiae): locuzione usata dai filosofi scolastici per indicare lo stato d’animo di chi, di fronte all’esigenza di una decisione volontaria, non propende più per l’uno che per l’altro termine dell’alternativa.
Imposta straordinaria fiorentina, distribuita ad a. dei funzionari, ordinata in occasione della guerra di Pisa (1508); abolita nel 1561 da Cosimo I, fu proibita anche per il futuro.
I cinque (o i dieci) dell’arbitrio Suprema magistratura del comune di Perugia (soppressa da Giulio II).