Chiazza rotondeggiante, glabra, sul cuoio capelluto (più raramente in altre regioni cutanee rivestite di peli), descritta per primo da Celso e detta anche alopecia areata. È determinata dalla caduta di capelli, non accompagnata da fenomeni infiammatori né da evidenti alterazioni cutanee. L’evoluzione può essere diversa: completo ripristino della normalità (dopo un periodo di mesi o anni), ripresa della crescita di capelli o peli non pigmentati ( leucotrichia), definitiva cronicizzazione. La causa, non ancora ben chiarita, va verosimilmente ricercata in un disturbo dell’innervazione del pelo.