(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente nell’aria nella percentuale di circa 0,95 in volume ma si riscontra anche in molte sorgenti gassose; nella crosta terrestre è presente nella percentuale di 0,00035 in peso. Gas monoatomico incolore, solidifica a −189,3 °C e bolle a −185,9 °C, a pressione atmosferica. Si ottiene dai gas residui della sintesi dell’ammoniaca e dalla distillazione frazionata dell’aria liquida; da questa si prepara un gas impuro, contenente ossigeno (circa il 10%), che poi si elimina per combustione con idrogeno. Essendo il più abbondante e quindi il più economico dei gas rari, è largamente usato nel riempimento di lampade a incandescenza, di lampade a fluorescenza ecc.; si impiega anche nella saldatura di metalli perché forma attorno a essi un’atmosfera inerte che li protegge da ossidazione. La produzione annua mondiale di a. è circa 350.000 tonnellate.