Capitano d'origine provenzale (sec. 14º). Giureconsulto, appoggiò Cola di Rienzo, cui prestò denaro per assoldare mercenarî. Nominato capitano delle milizie a Roma, fu da Cola fatto arrestare per tradimento (ag. 1354) coi fratelli fra Moriale e Brettone; lo liberò il card. Albornoz.