Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di ance libere in metallo che vengono poste in vibrazione dall’aria emessa da mantici di solito azionati con pedali. I vari suoni vengono ottenuti mediante una tastiera. Inventato nel 1810 (con il nome di orgue expressif) da un costruttore francese, G.-J. Grenié, dopo precedenti tentativi russi e tedeschi, fu in seguito perfezionato (con il nome attuale) da A.-F. Debain e da P.-A. Martin de Provins. L’a. di formato normale comprende 5 ottave da 10 a 15 registri, oltre vari effetti meccanici, come il tremolo, la sordina, il crescendo.