tastiera musica La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, cioè le piccole leve sulle quali si preme con il dito per mettere in moto il meccanismo che produce la nota voluta. La t. può avere varia estensione (nel pianoforte moderno abbraccia sette ottave e mezzo); in alcuni strumenti, e in particolare nell’organo e nel clavicembalo, si possono avere più tastiere. Nell’uso odierno, per tastiere si intende l’insieme degli strumenti elettronici a tasti; la denominazione è talora estesa anche agli strumenti a percussione con t. di lamine, come, per es., il vibrafono.
Negli strumenti a corde pizzicate e a plettro, in cui i tasti sono tasselli di legno, generalmente di ebano, collocati sul manico, che indicano il punto su cui si deve premere il dito per ottenere la nota voluta, la t. è l’insieme dei tasti e anche la parte dello strumento, che per un tratto fa corpo con il manico, nella quale i tasti sono inseriti. Per estensione, la parte analoga degli strumenti ad arco (violino ecc.) sulla quale le corde vengono premute dalle dita per ottenere le diverse note (pur essendo costituita da una striscia di ebano liscia, senza tasti). tecnica Nella camera di manovra dei sommergibili, l’insieme delle leve di comando e dei volantini per la regolazione dell’aria compressa.
L’insieme dei tasti di una macchina per scrivere, di una macchina tipografica da composizione, di una fotocompositrice; in informatica la t. è una periferica di input di un calcolatore, derivata dalle precedenti, che consente l’immissione di dati mediante pressione su singoli tasti contrassegnati con lettere e simboli. Il posizionamento dei tasti, comune nelle t. inglesi (v. fig.) e adottato in quelle per computer italiane, prevede la prima fila dei tasti alfabetici che inizia per QWERTY; le t. italiane per macchine per scrivere utilizzano un layout QZERTY.