Strumento idiofono a percussione, costituito da una serie di lamine d’acciaio accordate cromaticamente, che si suonano mediante due bacchette (fig.). Sotto ogni lamina si trova un tubo metallico, nel quale è applicata una piccola elica azionata elettricamente. Lo strumento si può usare anche senza muovere le eliche, nel qual caso il suo timbro somiglia a quello di un sistro. Si possono tenere due e anche tre bacchette con ogni mano, in modo da eseguire accordi di più suoni. Dotato di un’estensione di tre ottave, è in uso soprattutto nel jazz e nella musica leggera, ma ha trovato largo impiego nell’ambito della musica colta contemporanea (G. Petrassi, P. Boulez ecc.).