Nome di tre matrone romane: 1. A. maggiore, moglie del senatore Cecina Peto: quando questi, implicato in una congiura contro l'imperatore Claudio, fu condannato (42 d. C.), si trafisse alla presenza del marito, e gli porse quindi il pugnale, pronunziando le famose parole: Paete, non dolet. 2. La figlia A. minore, moglie di Trasea Peto, avrebbe voluto seguire l'esempio materno in occasione della condanna a morte del marito (66 d. C.), ma si lasciò dissuadere per non abbandonare la figlia. Esiliata sotto Domiziano (93 o 94 d. C.), tornò in Roma alla morte di lui. 3. A. Fadilla, moglie di Aurelio Fulvo, madre dell'imperatore Antonino Pio.