Uomo politico italiano (Ravenna 1915 - ivi 2008). Perito agrario, venne richiamato alle armi nel 1940, all'entrata in guerra dell'Italia, e dopo l'armistizio (8 sett. 1943) si dedicò, come militante comunista, all'organizzazione militare della Resistenza in Romagna, costituendo fra l'altro due brigate di partigiani che per molti mesi guidò in rischiose azioni di guerriglia. A capo della 28a brigata Garibaldi (nov. 1944-apr. 1945), svolse, di concerto (dal 12 genn. 1945) con le armate anglo-americane, un'azione decisiva a ridosso della linea gotica, che insieme alle altre imprese gli valse il massimo riconoscimento militare. Dopo la liberazione è stato presidente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ANPI) per molti anni, eletto deputato alla Costituente e quindi alla Camera (1948-76) per il PCI. Dal 1992 al 1994 è stato senatore nelle liste del PDS.