Geografo italiano (Firenze 1865 - ivi 1937). Allievo di B. Malfatti e di G. Marinelli, fu topografo dell'Istituto geografico militare dal 1886 al 1915, poi prof. di geografia nell'Istituto superiore di Magistero di Messina (fino al 1922) e nella facoltà di Magistero dell'univ. di Firenze (fino al 1935). Si occupò di cartografia e storia della cartografia (La cartografia ufficiale in Italia e l'Istituto Geografico Militare, 1922), di geografia della popolazione (La distribuzione della popolazione in Sicilia e le sue variazioni negli ultimi quattro secoli, 1920) e di geografia coloniale e compose monografie su paesi africani (La Tunisia, 1930). Alcuni dei suoi saggi furono ristampati in un volume miscellaneo (Scritti geografici, 1939). Diresse a lungo, con O. Marinelli, la Rivista Geografica Italiana. Collaborò attivamente all'Enciclopedia Italiana.