Istituto geogràfico militare Istituto, con sede a Firenze, costituito nel 1872 con la fusione, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, degli uffici topografici dei vari stati italiani; assunse l'attuale denominazione nel 1882. In campo geodetico, provvede a impianto, aggiornamento e manutenzione delle reti geodetiche e delle linee di livellazione di alta precisione del territorio nazionale; in campo aerofotogrammetrico, alla copertura sistematica del territorio nazionale e a rilevamenti multispettrali e all'infrarosso fotografico per lo studio dei fenomeni ambientali. Notevole è la sua attività nel campo della produzione cartografica e topografica, ivi compresa la più moderna cartografia numerica. L'istituto provvede inoltre alla manutenzione dei confini di stato e al controllo di riservatezza della cartografia prodotta da enti pubblici e privati, fornisce supporto di carattere tecnico in caso di pubbliche calamità, collabora con enti scientifici nazionali ed esteri alla ricerca in campo geotopografico. Pubblica il Bollettino di geodesia e scienze affini (dal 1941) e la rivista L'Universo (dal 1920).
In campo geodetico, con la realizzazione del Progetto IGM 95, è stata costituita la rete geodetica di base detta diordine zero, costituita da un migliaio di punti determinati con misurazioni effettuate con il sistema GPS, eseguite con la tecnica del posizionamento differenziale, per garantire una precisione superiore a quella precedentemente ottenuta con i metodi tradizionali. Allo scopo di renderle disponibili in anticipo rispetto alla pubblicazione completa della cartografia nazionale, con il Progetto Teleitalia l'istituto ha iniziato la pubblicazione di ortoimmagini da satellite, alla scala 1:50.000, corrette sia geometricamente sia radiometricamente, relative a quelle aree del territorio nazionale non ancora coperte dalla cartografia tradizionale a questa scala.
L’I., grazie all’utilizzo delle tecniche di rilevamento satellitare e alle procedure digitali di acquisizione ed elaborazione dei dati, ha realizzato e messo a disposizione dell’utenza un database geografico (denominato DB25) che consente di redigere, tramite estrazione dati dal medesimo, una cartografia in scala 1:25.000 e 1:50.000 basata sulla rappresentazione UTM-ETRS89. Inoltre, è stato realizzato 50Digitale, una cartografia in scala 1:50.000 su supporto informatico sotto forma di CD-ROM completa di ortofoto, DTM e toponomastica. L’odierna attività dell’I. tende a focalizzarsi, oltre che sulla produzione di nuove forme di presentazione dell’informazione geografica e su quella di formazione di sistemi informativi geografici da cui estrarre le versioni su carta alle scale 1:25.000, 1:50.000, 1:250.000 ecc., anche alla creazione di una warehouse di informazioni geografiche dove far confluire i dati numerici posseduti e a cui poter accedere per via telematica dal posto di lavoro per realizzare produzioni diversificate.