Figlia (Weimar 1811 - Berlino 1890) di Carlo Augusto granduca di Sassonia-Weimar; sposò l'11 giugno 1829 il principe Guglielmo, futuro imperatore Guglielmo I. Sospettata di tendenze liberali e, a maggior ragione, di simpatie verso i cattolici, Bismarck la considerò sempre sua nemica. Durante la guerra franco-prussiana tentò d'avviare trattative di pace attraverso monsignor Dupanloup e dopo la guerra cercò d'influire sul marito in favore della Francia vinta. Durante il Kulturkampf intervenne contro l'applicazione delle "leggi di maggio". Cercò di opporsi alla politica filorussa del Bismarck, caldeggiando un accostamento all'Inghilterra. Bismarck però si vendicò, perseguitando i suoi amici così da costringerla a rinunciare ad ogni iniziativa politica.