Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico europeo nel 1815. Scrisse farse (Le secrétaire et le cuisinier, 1821), commedie di ogni genere e tono (Le diplomate, 1827; Bertrand et Raton, 1833; Le verre d'eau, 1840; La calomnie, 1840; Une chaîne, 1841; Bataille de dames, 1850), drammi (Adrienne Lecouvreur, 1849). Si valse di numerosi collaboratori; il suo repertorio comprende circa quattrocento lavori, fra drammi, commedie, balletti, vaudevilles, scherzi comici, libretti d'opera. Fra questi ultimi sono da ricordare: La muette de Portici (1828), per Auber; Le comte Ory (in collab. con C. G. Delestre-Poirson, 1828), per Rossini; Robert le diable (1831), per Meyerbeer; Les vêpres siciliennes (in collab. con Ch. Duveyrier, 1855), per Verdi.