• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

VERA, Augusto

di Delio CANTIMORI - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

VERA, Augusto

Delio CANTIMORI

Filosofo, nato ad Amelia il 4 maggio 1813, morto a Napoli il 13 luglio 1885. Iniziò gli studî a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, ritornò a Parigi, dove il Cousin lo fece entrare nell'insegnamento statale francese: e fu nei licei di Parigi, Tolone, Lilla, Limoges, Rouen, Strasburgo, dal 1839 al 1850. Dopo il colpo di stato di Napoleone III abbandonò la Francia per l'Inghilterra, dove visse di lezioni private. Nel 1859 tornò in Italia e vi fu nominato professore di storia della filosofia prima a Milano, poi a Napoli, dove rimase fino alla morte.

Il V. fu celebrato ai suoi tempi come il più franeo e compiuto hegeliano, il più geniale e originale espositore e divulgatore della filosofia hegeliana in Francia, Inghilterra, Italia; l'originalità del suo pensiero è in realtà contestabile, ed è stata quasi sempre contestata, mentre incontestabile è la sua fedeltà di espositore e divulgatore della dottrina di Hegel. L'efficacia di questa sua attività fu forte specialmente in Francia, minore in Inghilterra e in Italia, dove lo scarso vigore speculativo del suo pensiero e il mancato orientamento nella storia della filosofia gli impedirono di formare una vera scuola e di esercitare l'influenza profonda di uno Spaventa, nonostante l'alacrità, il vigore, la sincerità della sua opera di scrittore, esplicata attraverso numerosi libri e articoli: dalla traduzione in francese della Logica (Parigi 1859; 2ª ed., 1874), della Filosofia della natura (Parigi 1863-1865) e della Filosofia dello spirito (Parigi 1878-1869) di Hegel, con amplissime introduzioni, all'Introduction à la philosophie de Hegel (Parigi 1855 2ª ed., 1865), ad opere minori di argomento vario, politico, religioso, giuridico, che però consistono tutte, finanche Cavour e libera Chiesa in libero Stato (Napoli 1871) in commenti, interpretazioni e illustrazioni di pensieri hegeliani. Il problema ch'egli più accentuava nelle sue opere era il problema religioso.

Bibl.: G. Gentile, A. Vera e l'ortodossismo hegeliano, in Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, i, I neokantiani e gli hegeliani, Messina 1921, parte 2ª, cap. 2°, pp. 271-387.

Vedi anche
Bertrando Spavènta Spavènta, Bertrando. - Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) col fratello Silvio una scuola privata di filosofia, che dovette presto chiudere; ... Georg Wilhelm Friedrich Hegel Hegel ‹héeçël›, Georg Wilhelm Friedrich. - Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli Schelling e Hölderlin, con i quali condivise gli entusiasmi ... Settembrini, Luigi Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza a Catanzaro, dove fondò, insieme a B. Musolino, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato ... Prati, Giovanni Prati (propr. de' Prati), Giovanni. - Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo aspetto che il Romanticismo ha assunto in Italia presso la nuova ...
Altri risultati per VERA, Augusto
  • VERA, Augusto
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020)
    Jonathan Salina – Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri. Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni agli studi giuridici, e il padre Sante era avvocato, nonché cultore delle lettere classiche e del francese. Proprio ...
  • Vera, Augusto
    L'Unificazione (2011)
    Filosofo (Amelia, Terni, 1813 - San Giorgio a Cremano, Napoli, 1885). Iniziò gli studi a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, ritornò a Parigi, e dal 1839 al 1850 insegnò nei licei francesi. Dopo il colpo di Stato di Napoleone III abbandonò ...
  • Vera, Augusto
    Dizionario di filosofia (2009)
    Filosofo italiano (Amelia, Terni, 1813 - Napoli 1885). Studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di Stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu prof. di storia della filosofia nell’univ. di Milano, poi di Napoli (dal 1861). ...
  • Véra, Augusto
    Enciclopedia on line
    Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu prof. di storia della filosofia nell'univ. di Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale ...
Vocabolario
augusto¹
augusto1 augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi...
augusto²
augusto2 augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali