In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte nelle maggiori festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio nei ludi circensi. Erano schiavi o liberti, ma guadagnavano somme spesso cospicue e godevano di protezioni autorevoli.